FORTE DEI MARMI. Le amministrazioni comunali di Forte dei Marmi, Pietrasanta e Montignoso insieme per promuovere un’azione congiunta contro la gestione del Versilia Golf Spa.  E’ questo, in sostanza l’esito dell’incontro, svoltosi nei giorni scorsi fra il sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti e i colleghi di Pietrasanta e Montignoso Domenico Lombardi  e Narciso Buffoni, unitamente a  cento azionisti di minoranza del Versilia Golf SPA,  intervenuti da tutta L’Italia,  per esaminare la situazione venutasi a creare alla struttura sportiva. “Sono stati ampiamente disattesi i principi ispiratori delle varianti ai Piani regolatori comunali di Forte, Pietrasanta e Montignoso – ha dichiarato Buratti –  nonché  le finalità turistiche, delle quali  l’impianto avrebbe dovuto essere un volano. Il risultato è che  gli  stessi potenziali fruitori dalla Versilia migrano in altri campi da Golf toscani. Pertanto, anche alla luce della convenzione, stipulata nel 1987, c’è la necessità  di un  coordinamento per valutare le iniziative e le azioni da intraprendere con i Comuni che interessano l’area del Golf, in modo da dare  il via ad un effettivo cambiamento, in grado di  ricreare  una  struttura veramente aperta a tutti”. Domenico Lombardi, come sua abitudine, in modo pacato ma deciso, ha ricordato che i due terzi dell’area del Golf ricadono sul territorio comunale e ha evidenziato il suo disappunto nel sapere che oggi il Versilia Golf si chiami Forte dei Marmi Golf. Lombardi, inoltre, ha dichiarato che, come deciso con gli altri sindaci, verificherà il rispetto delle convenzioni con i propri legali e quindi proporrà un incontro congiunto con la società Versilia Golf spa

Narciso Buffoni, dopo aver puntualizzato che il comune di Pietrasanta possiede  i 4/5 dell’area, ha riconosciuto le responsabilità degli amministratori pubblici che per  20 anni non  hanno vigilato attentamente sull’operato del Versilia Golf SPA. Si e detto, comunque,  disponibile ad un incontro con gli alti Sindaci e la società proprietaria del Golf per verificare se sia stata rispettata la convenzione. In caso contrario,  si è dichiarato pronto ad aderire ad una azione legale congiunta dei tre Comuni.

 

 

 

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